La Valle Umbra è dominata dal profilo del Monte Subasio, la cui cima si erge brulla alle spalle di Assisi e Spello. Abbiamo percorso la strada bianca che raggiunge la sommità offrendo scorci mozzafiato sulla pianura sottostante.

Una domenica di settembre, con poco tempo a disposizione e tanta voglia di andare in moto, decidiamo di percorrere la strada del Monte Subasio. Una gran bella strada con fondo non asfaltato, che non percorrevamo da anni e di cui conservavo un ottimo ricordo. Le aspettative non sono state deluse!

Raggiungiamo velocemente l’uscita “Santa Maria degli Angeli – Assisi” della superstrada SS 75, costeggiamo la Basilica e ci dirigiamo verso il centro della Città francescana. Imboccare la strada corretta è molto semplice, basta seguire i cartelli turistici (di colore marrone) che indicano “Monte Subasio”; superato l’Eremo delle Carceri, la strada prosegue verso la vetta.

Il fondo stradale va degradando man mano che si sale di quota e l’asfalto lascia presto il posto alla ghiaia e ai sassi, a tratti anche di grosse dimensioni e sciolti. Il percorso non è mai troppo impegnativo, ma nemmeno un tappeto di velluto, è quindi consigliato affrontare le parti più sconnesse in piedi sulle pedane, dopo aver alleggerito il precario del monoammortizzatore posteriore.

Nei mesi estivi, sulla sommità è facile incontrare mucche e cavalli al pascolo, ai quali prestare attenzione, perché possono attraversare in ogni momento. Anche fuoristrada, escursionisti e ciclisti sono spesso presenti, quindi non dimentichiamo mai la buona educazione e regoliamo la velocità!

La parte finale della strada si dirige verso la frazione Collepino di Spello e l’ultimo tratto si srotola in mezzo ad affascinanti oliveti. Da Spello è facile raggiungere qualunque destinazione attraverso la SS 75.